mercoledì 9 maggio 2012

Immobili italiani all'estero


Immobili italiani all’estero, il mercato del futuro


L’Italia torna da Londra con un messaggio positivo per il mercato dei nostri immobili all’estero: il mattone italiano piace e si conferma il trend di crescita degli investimenti stranieri nel nostro territorio. Appena conclusasi ad Earl’s Cort “A place in the sun live”, la più grande e visitata fiera britannica sugli immobili all’estero, è tempo di bilanci per il nostro Paese, che ha partecipato all’esposizione di Londra per la prima volta con un proprio padiglione unico ed organizzato. Coordinato dalla Camera di Commercio e Industria italiana per il Regno Unito, e con la sponsorizzazione di Gate-away.com, il primo portale web per la ricerca di immobili in Italia interamente rivolto agli acquirenti stranieri, il nostro padiglione ha riunito diverse realtà nazionali operanti nel settore. E la proposta ha fatto centro, tanto che la domanda ha superato l’offerta. “I buoni risultati della fiera ci devono servire da stimolo per fare di più," ha commentato Simone Rossi, responsabile commerciale di Gate-away.com. "In questo senso il lavoro in sinergia con la Camera di Commercio e Industria italiana per il Regno Unito è molto prezioso e ha permesso al nostro Paese di essere presente in modo coordinato a Londra. Ora dobbiamo lavorare per portare un numero sempre maggiore di operatori italiani in fiera, perché abbiamo visto che ci sono ampie opportunità di sviluppo per il mercato immobiliare all’estero, opportunità che abbiamo colto solo in minima parte e a cui invece dobbiamo rispondere con maggiore solerzia. Gate-away.com vuole dunque farsi promotrice di eventi come questo per mettere in luce sempre di più il prodotto italiano”. In un momento difficile per l’economia e la crescita, dunque, questo settore sembra poter offrire nuova linfa ai mercati nazionali e al comparto immobiliare che in ambito locale risente invece di un forte periodo di stallo. Significativo l’aumento del budget di investimento straniero nelle proprietà italiane: +52% nel comparto del lusso e +11% nel settore di fascia bassa. Oggetto del desiderio di molti stranieri, soprattutto nordici, gli immobili italiani sono addirittura al terzo posto nella top list degli inglesi, che rappresentano i nostri secondi acquirenti, dopo gli americani. E in fiera si è meglio delineato il profilo delle proprietà più ricercate all’estero: case in stile tipico italiano, immerse nel verde e nella tranquillità, poco distanti dal mare, e con particolare attenzione all’impiego di materiali ecosostenibili. Molti coloro che desiderano ristrutturare gli edifici, per dare un tocco personale ad architetture della tradizione locale. Tra le regioni più richieste, Toscana, Marche, Umbria e Liguria, compendio di natura e relax. Durante la tre giorni di esposizione, sono stati molti i contatti stabiliti dai nostri operatori con potenziali acquirenti e si sono rivelati interessanti opportunità anche i seminari per il pubblico, in cui i visitatori hanno incontrato direttamente espositori e consulenti del settore.

Siracusa e le Rappresentazioni Classiche


Siracusa: presentata l’edizione 2012 del ciclo di spettacoli classici al teatro greco

Si apre nel segno di una grande offerta culturale il 48° ciclo di Rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Tre le opere in cartellone per la stagione 2012 dell’Istituto nazionale del Dramma antico presentate questa mattina in un’affollata sala Amorelli, a palazzo Greco, nel corso della tradizionale conferenza stampa d’apertura. “Tre spettacoli di pari dignità – ha esordito il sindaco Roberto Visentin, presidente dell’Inda -: Prometeo di Eschilo, Baccanti di Euripide e Gli Uccelli di Aristofane in scena da venerdì 11 maggio al 30 giugno prossimo. Tredici repliche in più per una stagione che aumenta la produttività per la città, in percentuale, del 27% e stringe ancora di più il legame tra Siracusa e il suo Teatro”.Il presidente Visentin ha anche parlato delle straordinarie scenografie firmate dall’architetto olandese Rem Kolhaas. Di rapporto tra cultura materiale e immateriale ha parlato il presidente della Provincia, Nicola Bono, il quale ha anche accennato al centenario del 2014 che la fondazione Inda si appresta a festeggiare. Sulla qualità eccelsa del cartellone di quest’anno si è soffermato Fabio Granata, vice-coordinatore nazionale di Fli, che ha anche annunciato una sua proposta di legge per celebrare il secolo dell’Istituto nazionale del Dramma antico. “C’è grande bisogno di cultura classica – ha detto Granata – e Siracusa ha in questo senso un ruolo fondamentale”.E’ stata poi la volta del soprintendente dell’Inda, Fernando Balestra che ha ringraziato la macchina organizzativa che lavora alla messinscena degli Spettacoli classici e tutti i protagonisti del 48° ciclo. “Quest’anno sul palco torna la danza – ha detto Balestra – che mancava a Siracusa dal 1936. Il corpo di ballo della Martha Grahm dance company, insieme con le allieve dell’Accademia del dramma antico, renderanno unico il coro delle due tragedie. E una grande attesa vi è per Gli uccelli che saranno rappresentati per la prima volta a Siracusa”.L’allievo di Luca Ronconi, Claudio Longhi, ha presentato Prometeo di Eschilo, nella traduzione di Guido Paduano, che debutterà venerdì. “Prometeo fa riflettere – ha detto il regista – sul senso della precarietà, tema straordinariamente attuale”.Per la settima volta al Teatro Greco aretuseo, Antonio Calenda firma Baccanti di Euripide, nella traduzione di Giorgio Ieranò, che debutterà sabato: “Si rinnova un antico sortilegio – ha detto – della parola che diventa immagine”. Il terzo titolo in cartellone, Uccelli di Aristofane, è affidato alla regia di Roberta Torre. “Il Teatro greco di Siracusa – ha detto la regista – è un luogo magico, di straordinaria potenza. Mettere in scena questa commedia è poi una grande sfida perché non abbiamo precedenti, siamo emozionati e felici”.
Grande emozione anche per gli attori protagonisti. Massimo Popolizio, che dà volto e anima a Prometeo, torna al Teatro Greco per la quarta volta. “A Siracusa – ha commentato l’attore – si vive un incontro-scontro soprattutto umano. Qui tutto è esaltato e ogni volta non è mai uguale a quella precedente”.E non ha celato la sua felicità Maurizio Donadoni, che interpreterà Dioniso in Baccanti prendendo il posto di Giorgio Albertazzi bloccato a causa di problemi di salute. “Ero in panchina – ha scherzato Donadoni – e mi sono ritrovato al posto di un grandioso titolare. Spero di essere all’altezza di questo compito che mi riempie di orgoglio”.L’attore Mauro Avogadro ha fatto cenno al lavoro degli allievi dell’Accademia del teatro classico che debutteranno in scena sul palco del Temenite.Intanto, si apre il 9 maggio la sesta edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani di Palazzolo che è stato annunciato dal sindaco, Carlo Scibetta. “Ventisette spettacoli – ha detto Scibetta – e 93 istituti coinvolti per un successo che si rinnova come il rapporto fra la cultura antica e le nuove generazioni”. La conferenza stampa di apertura del XLVIII ciclo di Spettacoli Classici al Teatro greco di Siracusa è stata chiusa da Beatrice Basile, direttrice del Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa che dal 10 maggio al 30 settembre ospita una mostra sui reperti legati al mito di Dionisio. Molti dei pezzi esposti saranno per la prima volta fruibili al pubblico.