lunedì 17 dicembre 2012

Sicilia, stop al divieto di promozione prima dei saldi



Dal tre per due agli sconti su determinati capi, in Sicilia arriva il via libera alle vendite promozionali nei periodi antecedenti i saldi. Un po’ come succede in tutti i supermercati, i negozianti potranno sbizzarrirsi in offerte e pubblicità a tappeto per catturare la clientela e aumentare il fatturato. E potranno farlo – altra novità di rilievo – senza l’obbligo di comunicazione ai Comuni di riferimento, da inviare dieci giorni prima l’iniziativa.
Il provvedimento. Il tema era stato sollevato nella trasmissione radiofonica Ditelo a Rgs. L’assessore regionale alle Attività produttive, Linda Vancheri, ha sposato la proposta di Confcommercio e delle altre associazioni di categoria, da Confesercenti a Cidec e auspicata da Federconsumatori. Di fatto, per il via libera serve «un provvedimento straordinario, un decreto che – assicura Vancheri – arriverà la prossima settimana. Si tratta solo di una sperimentazione relativa al mese di dicembre – aggiunge l’assessore – da gennaio aprirò un tavolo di lavoro per portare modifiche organiche al settore. In un periodo di crisi come questo la legge non può diventare un ulteriore ostacolo per gli esercenti».

In Sicilia più pensionati e disoccupati, un dramma che si vive alla giornata



Lo strumento sociale dell’Istituto conferma che l’isola è in piena emergenza lavoro. Nel 2011 crescono i pensionati, calano i lavoratori attivi, più disoccupazione e cassa integrazione

Il Bilancio sociale del’Inps 2011, presentato nella sede regionale dell’Istituto in via Maggiore Toselli nel corso di una partecipata conferenza stampa, da un lato ha mostrato l’intensa attività svolta dall’ente, ma dall’altro ha messo in evidenza lo stato di salute dei siciliani. Che è piuttosto cagionevole dal punto di vista economico e occupazionale.
I dati sono stati resi noti dal direttore regionale Maria Sandra Petrotta (foto) e dal presidente del Comitato regionale Giuseppe Gruttadauria. E’ emerso che in buona parte i siciliani vivono di ammortizzatori sociali, in costante aumento a causa della grave crisi senza precedenti che attanaglia la nostra regione.
La cassa integrazione guadagni, infatti, rispetto al 2010 ha fatto registrare un aumento di oltre il 40%: sia per la cassa integrazione straordinaria che per la Cig in deroga. Anche le indennità di disoccupazione sono aumentate del 10,2 % per la ordinaria e dell’1,7% per la disoccupazione con requisiti ridotti. In controtendenza, invece, le indennità di disoccupazione agricola, diminuite del 2,95%. Segno della difficoltà occupazionali in quel settore che prima era trainante e volano dell’economia siciliana.
Stesso discorso vale per quanto riguarda le pensioni. Se si confrontano gli importi erogati ai pensionati siciliani, il primo elemento che salta agli occhi è che l’importo mensile erogato è di circa 700 euro a fronte degli 870 euro nel resto d’Italia.
Un dato utile, invece, riguarda le entrate contributive: il saldo positivo è dello 0,67 in più rispetto al 2010. Notevole risulta il recupero dei crediti la cui percentuale si attesta a circa il 27%.
La diminuzione dei tempi di erogazione delle prestazioni hanno fatto registrare un dato positivo per ciò che concerne il pagamento degli interessi legali. Partendo dal riferimento 2010, l’Istituto ha pagato complessivamente circa un milione e 200 mila euro in meno di interessi (897 mila solo per le invalidità civili) che in termini percentuali si attestano intorno al 25 % in meno.
Segue il trend negativo, invece, l’aumento della disoccupazione, che dal 15 % passa al 19,5%. Questo è il quinto anno consecutivo che aumenta il tasso di disoccupazione, con l’effetto di fare alzare il ricorso agli ammortizzatori sociali e in particolare alle diverse tipologie di Cassa integrazione guadagni.
Notevole la mole di lavoro indirizzata verso l’attività ispettiva dell’Istituto. Il numero di aziende visitate è pari a 5.281. I rapporti di lavoro annullati ammontano a 7.033; gli accertamenti positivi con addebito 2.612; quelli senza addebito 1.828; gli accertamenti negativi 1.381. Un lavoro ispettivo svolto da una forza di ispettori nell’isola pari a 122 unità.
Significativa anche l’attività di rilascio Durc (Documento unico di regolarità contributiva) richiesto dalle aziende. Dal gennaio al dicembre 2011 sono stati rilasciati 245.724 Durc pari al 75,12% a differenza dei 193.604 del 2010.
«Siamo riusciti- ha detto in conferenza stampa il direttore regionale Maria Sandra Petrotta- sebbene le difficoltà dovute alla riduzione del personale, grazie al lavoro dei dipendenti a garantire più qualità dei servizi a costi inferiori».

domenica 2 dicembre 2012

Stress da crisi economica



Il mese di novembre sta per terminare.  Sembra quasi impossibile ma  in televisione  già si  cominciano  a vedere  pubblicità natalizie.
Certo in un periodo in cui gli effetti della recessione economica si fanno  sentire è difficile pensare a questa festività.
Disoccupazione, precariato, e instabilità lavorativa ci stanno mettendo a dura prova gettandoci in una constante instabilità emotiva:  disturbi legati all’ ansia, attacchi di panico e depressione sono in continuo aumento.
Il numero delle  persone che soffre  da stress da crisi economica  aumenta vertiginosamente: basti pensare che  nell’anno corrente l’ assunzione  di psicofarmaci  è notevolmente cresciuta.
La situazione che stiamo vivendo a livello nazionale ha suscitato l’interesse per l’apprendimento di tecniche che favoriscono  il raggiungimento di  un rilassamento corporeo e mentale.
La stessa meditazione non viene piu’ considerata come una fuga dalla realtà ma come una tecnica molto validada, utilizzata  per la gestione di problemi quotidiani in quanto porta la mente  ad liberarsi   da ogni pensiero e  ad allenarla  a   focalizzare l’attenzione su una singola cosa per volta.
Gli stessi massaggi  non sono più considerati dei beni di “ lusso”o pratiche a cui sottoporsi soli  in vacanza  ma  beni ai quali non si puo’ rinunciare, quasi comefarmaci.   Basti pensare che uno studio  pubblicato su Journal of Alternative and Complementary Medicine condotto dai ricercatori del Dipartimento di psichiatria e Neuroscienze comportamentali del Cedar-Sinai Medical Center Los Angeles (California, Usa) guidati da Mark Rapaport, dimostra come  i massaggi,  sarebbero in grado di diminuire i livelli degli ormoni legati ad aggressività e stress  e comepotenzierebbero l`attività dei linfociti, migliorando le prestazioni del sistema immunitario rendendo l`organismo più forte cosi’ contro malattie e infezioni di diverso tipo.
E che dire del massaggio infantile?Tanti sono gli studi scientifici a dimostrare come questa pratica quotidiana  fortifichi  il sistema immunitario, circolatorio,  gastrointestinale e muscolare del bambino. E’ un esperienza di profondo contatto affettivo tra i genitori e bambino che favorisce il rilassamento di entrambi.
Non c’è da stupirsi quindi se sono sempre di piu’ le persone che preferiscono regalare o farsi regalare questi generi di articoli visto i benefici che apportano alla nostra salute.
Dire che i massaggi apportano solo benessere è molto riduttivo.  Oserei dire che sono  fondamentali per la nostra salute.
Le persone che soffrono di depressione o di attacchi di panico ricorrono a queste pratiche con molta assiduità visto i benefici che apportano.
La cromoterapia  per esempio è  applicata anche in ospedali come L’IRCSS POLICLINICO SAN DONATO di Milano .
Il tango argentino attualmente non è considerato solo un  ballo da eseguire  nelle sale da ballo ma alcune lezioni    sono  eseguite  in associazione    a pratiche riabilitative per la postura.
Insomma se fino a qualche tempo fa queste  pratiche   venivano  fatte solo per divertimento adesso sono molto utilizzate per la cura di determinate patologie.
Stiamo assistendo ad un fenomeno epocale non solo per quanto riguarda l’economia ma anche per la salute: l’integrazione delle medicine non convenzionali con  quelle convenzionali.

Nuovo crollo dei consumi italiani



Ocse: la ripresa economica mondiale sarà molto flebile, con una crescita modesta
 

L’Ocse ha certificato il nuovo crollo dei consumi delle famiglie italiane, che nel corso del 2012 hanno registrato numeri mai replicati dalla Seconda Guerra Mondiale. Una fotografia estremamente desolante, quella scattata dall’Organizzazione, che si accompagna a previsioni altrettanto buie: crescita del rapporto debito / Pil, esplosione della disoccupazione e potenziali nuove manovre finanziarie, completano un contesto mai così deteriorato.

Per il prossimo biennio, infatti, l’Ocse “presuppone che il governo italiano riuscirà a centrare il suo obiettivo di equilibrio strutturale. Tuttavia, date le previsioni di macroeconomiche dell'organizzazione, sia il deficit, sia il debito pubblico continueranno ad aumentare” rendendo pertanto necessaria “un'ulteriore stretta dei conti pubblici per intraprendere il cammino di riduzione del debito come previsto”. Il debito pubblico salirà pertanto al 131,4 per cento nel corso del 2014, contro il 127 per cento del 2012.

Il governo, per voce del ministro dell’EconomiaVittorio Grilli, ha tuttavia voluto precisare di non intravedere, per il momento, il rischio di una nuova manovra nel corso dei prossimi due anni (periodo che dovrà altresì esser utile per garantirsi il raggiungimento dell’obiettivo del pareggio di bilancio). Un velato ottimismo che non influenza l’approccio dell’Ocse nei confronti dell’economia italiana e sulle misure di austerità varate dal governo Monti, ree di aver “indebolito la domanda interna, e i consumi privati sono scesi al tasso maggiore dalla Seconda Guerra Mondiale”.

Allargando lo spettro di indagine, l’Ocse precisa come la ripresa economica mondiale sarà molto flebile per entrambi i prossimi anni, con una crescita modesta e con lo stadio recessivo che accompagnerà fino al 2013 inoltrato tutta l’area euro. Complessivamente, l’Ocse ha altresì rivisto al ribasso le stime di crescita dei Paesi industrializzati, pari all’1,4 per cento nel 2012, contro stime di flessione del Pil dell’eurozona pari a 0,4 punti percentuali e di 0,1 punti percentuali nel 2013. Nel 2014 l’eurozona invertirà la tendenza, con uno sviluppo dell’1,3 per cento.

Migliore il trend assunto dagli Stati Uniti, che dovrebbero tuttavia rallentare la crescita economica dal 2,2 per cento del 2012 al 2 per cento del 2013, per poi riprendersi con un + 2,8 per cento nel 2014. Per la Cina, infine, crescita del 7,5 per cento nel 2012, dell’8,5 per cento nel 2013 e dell’8,9 per cento nel 2014. Si allarga in tal modo il gap nei confronti della crescita indiana, con il subcontinente che nel triennio in corso crescerà rispettivamente del 4,5 per cento, del 5,9 per cento e del 7 per cento.

lunedì 16 luglio 2012


Bce taglia i tassi, -0,25%. Ora a 0,75%, mai così giù

Costo del denaro al livello più basso nella storia della Banca centrale. Azzerato tasso su depositi
 ROMA  - Il Consiglio direttivo della Bce presieduto da Mario Draghi ha deciso di abbassare il tasso di riferimento principale di Eurolandia di 25 punti base portandolo allo 0,75%.
 Con il taglio dei tassi allo 0,75% deciso oggi dalla Bce, l'Eurotower scende per la prima volta sotto l'1%.
La Bce ha portato a zero il tasso sui depositi da quota 0,25%. La misura, spiega l'istituto centrale, avrà effetto dal prossimo 11 luglio. Martedì i depositi delle banche presso l'Eutower erano saliti al massimo degli ultimi due mesi.
 Spread in calo dopo la decisione della Bce di tagliare i tassi. Il differenziale tra il Btp e il Bund é sceso a 430,7 punti (rendimento 5,77%), mentre quello tra Bonos spagnoli e titoli tedeschi è a 507,8 punti (6,53%).

“Porta a casa una casa” con Crodino - In collaborazione con Gabetti, in palio 100.000 € fino al 30 settembre 20

L’analcolico biondo che fa impazzire il mondo non smette di stupire!
Fino al 30 settembre  chi  acquisterà Crodino potrà partecipare a “Porta a casa una casa”, il concorso, realizzato in collaborazione con la Gabetti Franchising, che mette in palio uno strepitoso buono da 100.000 € da utilizzare per l’acquisto di una casa.
Tutti gli appassionati di Crodino che acquisteranno due confezioni da 10 bottiglie, con il flash annunciante il concorso, avranno la possibilità di partecipare all’estrazione finale di  un buono acquisto per beni immobili del valore di € 100.000, da utilizzare presso un ‘agenzia immobiliare del network Gabetti Franchising.
Ma con Crodino le sorprese non finiscono qui… In palio, infatti anche 30 premi instant win!
Basta acquistare una sola confezione di 10 bottiglie monodose, con indicato sulla confezione il flash del concorso, per poter vincere una Smart Tv Samsung da 40” del valore ciascuna di € 690.00.
Ogni settimana verrà selezionato un vincitore per un totale di 30 estrazioni.
Facilissimo partecipare: all’interno di ogni confezione Crodino acquistata si trova  “un codice di gioco”, necessario per partecipare al concorso.
Una volta ottenuto il codice i consumatori potranno iscriversi inviando il codice tramite SMS al numero indicato oppure collegandosi al sito www.crodino.it , entrando nella sezione riservata e seguendo le istruzioni.
Il termine previsto per la partecipazione al concorso è il 30 settembre 2012.

pubblicata da Gabetti Siracusa Selezioni il giorno lunedì 2 luglio 2012 alle ore 7.59 ·

martedì 26 giugno 2012

La regione ha riconosciuto il Distretto turistico del Sud-Est.



La Regione ha riconosciuto il Distretto turistico del Sudest. A bando 40 milioni di euro
E’ stata celebrata a Villa Igea, a Palermo, la consegna dei decreti regionali di riconoscimento del Distretto turistico tematico del Sudest siciliano. L’assessore regionale al turismo, Daniele Tranchida, ha consegnato il decreto nelle mani di Giuseppe Savà, addetto stampa del Comune di Scicli e componente dell’ufficio obiettivo del Distretto. La Regione ha riconosciuto 23 dei 26 originari distretti: 16 territoriali e sette tematici. Il Distretto turistico del Sudest, di cui è presidente il sindaco di Siracusa, Roberto Visentin, è costituito dai seguenti soci per la parte pubblica: i comuni di Palazzolo Acreide, Ferla, Sortino, Acireale, Mazzarino, Cassaro, Catania, Scicli, Ragusa, Ispica, Noto, Siracusa, Modica, la Provincia di Siracusa, il G.A.L. Val D’Anapo Società Consortile, la Camera di Commercio di Siracusa. La Regione metterà a bando 20 milioni di euro nel 2012, e 20 milioni di euro nel 2013 per finanziare beni e servizi in favore dei distretti turistici. Il Sudest potrebbe partecipare con l’implementazione di una segnaletica turistica omologa e uniforme nei comuni aderenti al Distretto turistico tematico. La nascita dei Distretti è stata voluta dalla cosiddetta Legge Granata, che risale al 2005.

Crisi "atipica" al punto di svolta


Tanto tuonò che piovve. La crisi "atipica" del mercato immobiliare che abbiamo visto negli ultimi anni sembra arrivata a un punto di svolta: il crollo delle compravendite nel primo trimestre di quest'anno spezza il Leitmotiv caratterizzato da un calo delle transazioni tutto sommato graduale e da una diminuzione dei prezzi concentrata sugli immobili di minore qualità. Sulle cause del crollo gli addetti ai lavori sono d'accordo: la crisi economica, la stretta sui mutui e le quotazioni delle case tagliano fuori tantissimi potenziali acquirenti. Ma adesso cosa succederà? I prossimi mesi saranno decisivi. Lo scenario più logico è quello in cui gli immobili meno pregiati saranno ancora più penalizzati, ma molto dipenderà dalla situazione generale: le politiche delle banche, la fiducia dei consumatori, i redditi dei potenziali acquirenti, la disponibilità o la necessità dei venditori di abbassare i prezzi. Tutti fattori legati, in fin dei conti, alla salute del sistema-Paese.

martedì 29 maggio 2012

Sempre più italiani over 30 vivono con i genitori perchè non possono mantenersi


Tra le tante informazioni contenute nel Rapporto Annuale dell'ISTAT diffuso, si torna a parlare della situazione dei giovani e della loro uscita dalla famiglia d'origine. Un'uscita sempre più posticipata. I dati, infatti, sono preoccupanti: il 41,9% degli italiani di età compresa tra 25 e 34 anni vive ancora in casa con i genitori (contro una percentuale del 33,2% registrata nel 1993). Stessa condizione anche per il 7% di chi ha tra i 35 e i 44 anni, il doppio rispetto a 19 anni fa.Quello con il nucleo familiare d'origine è quindi un distacco che viene sempre più rimandato nel tempo, ma non certo per scelta. Almeno per il 45% della fascia 25-34 anni, che dichiara di non poter andar via da casa, perché non in grado di mantenersi economicamente, pagare un affitto o, sogno ormai sempre più remoto, accedere a un mutuo per acquistare un'abitazione propria. Questo la dice lunga sul fatto che, oltre al problema sempre più stringente della disoccupazione (il tasso è arrivato al 9,8% a marzo 2012, secondo l'ISTAT), evidentemente anche per chi un lavoro ce l'ha, le condizioni economiche, almeno secondo l'esperienza di una parte rilevante della popolazione, non sono ritenute soddisfacenti, vuoi per la precarietà della posizione, vuoi per l'esiguità del compenso. Si può facilmente dedurre come questa permanenza prolungata presso la famiglia di origine, accompagnata ad una condizione economica sempre più precaria, abbia come prima e più immediata conseguenza sociale il ritardo con cui le persone riescono a "mettere su famiglia" (sia essa un matrimonio o una convivenza) e questo abbia a sua volta un'immediata ricaduta sul calo delle nascite e quindi sul rinnovamento stesso della nostra società, che in questo modo invecchia sempre di più.

mercoledì 9 maggio 2012

Immobili italiani all'estero


Immobili italiani all’estero, il mercato del futuro


L’Italia torna da Londra con un messaggio positivo per il mercato dei nostri immobili all’estero: il mattone italiano piace e si conferma il trend di crescita degli investimenti stranieri nel nostro territorio. Appena conclusasi ad Earl’s Cort “A place in the sun live”, la più grande e visitata fiera britannica sugli immobili all’estero, è tempo di bilanci per il nostro Paese, che ha partecipato all’esposizione di Londra per la prima volta con un proprio padiglione unico ed organizzato. Coordinato dalla Camera di Commercio e Industria italiana per il Regno Unito, e con la sponsorizzazione di Gate-away.com, il primo portale web per la ricerca di immobili in Italia interamente rivolto agli acquirenti stranieri, il nostro padiglione ha riunito diverse realtà nazionali operanti nel settore. E la proposta ha fatto centro, tanto che la domanda ha superato l’offerta. “I buoni risultati della fiera ci devono servire da stimolo per fare di più," ha commentato Simone Rossi, responsabile commerciale di Gate-away.com. "In questo senso il lavoro in sinergia con la Camera di Commercio e Industria italiana per il Regno Unito è molto prezioso e ha permesso al nostro Paese di essere presente in modo coordinato a Londra. Ora dobbiamo lavorare per portare un numero sempre maggiore di operatori italiani in fiera, perché abbiamo visto che ci sono ampie opportunità di sviluppo per il mercato immobiliare all’estero, opportunità che abbiamo colto solo in minima parte e a cui invece dobbiamo rispondere con maggiore solerzia. Gate-away.com vuole dunque farsi promotrice di eventi come questo per mettere in luce sempre di più il prodotto italiano”. In un momento difficile per l’economia e la crescita, dunque, questo settore sembra poter offrire nuova linfa ai mercati nazionali e al comparto immobiliare che in ambito locale risente invece di un forte periodo di stallo. Significativo l’aumento del budget di investimento straniero nelle proprietà italiane: +52% nel comparto del lusso e +11% nel settore di fascia bassa. Oggetto del desiderio di molti stranieri, soprattutto nordici, gli immobili italiani sono addirittura al terzo posto nella top list degli inglesi, che rappresentano i nostri secondi acquirenti, dopo gli americani. E in fiera si è meglio delineato il profilo delle proprietà più ricercate all’estero: case in stile tipico italiano, immerse nel verde e nella tranquillità, poco distanti dal mare, e con particolare attenzione all’impiego di materiali ecosostenibili. Molti coloro che desiderano ristrutturare gli edifici, per dare un tocco personale ad architetture della tradizione locale. Tra le regioni più richieste, Toscana, Marche, Umbria e Liguria, compendio di natura e relax. Durante la tre giorni di esposizione, sono stati molti i contatti stabiliti dai nostri operatori con potenziali acquirenti e si sono rivelati interessanti opportunità anche i seminari per il pubblico, in cui i visitatori hanno incontrato direttamente espositori e consulenti del settore.

Siracusa e le Rappresentazioni Classiche


Siracusa: presentata l’edizione 2012 del ciclo di spettacoli classici al teatro greco

Si apre nel segno di una grande offerta culturale il 48° ciclo di Rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Tre le opere in cartellone per la stagione 2012 dell’Istituto nazionale del Dramma antico presentate questa mattina in un’affollata sala Amorelli, a palazzo Greco, nel corso della tradizionale conferenza stampa d’apertura. “Tre spettacoli di pari dignità – ha esordito il sindaco Roberto Visentin, presidente dell’Inda -: Prometeo di Eschilo, Baccanti di Euripide e Gli Uccelli di Aristofane in scena da venerdì 11 maggio al 30 giugno prossimo. Tredici repliche in più per una stagione che aumenta la produttività per la città, in percentuale, del 27% e stringe ancora di più il legame tra Siracusa e il suo Teatro”.Il presidente Visentin ha anche parlato delle straordinarie scenografie firmate dall’architetto olandese Rem Kolhaas. Di rapporto tra cultura materiale e immateriale ha parlato il presidente della Provincia, Nicola Bono, il quale ha anche accennato al centenario del 2014 che la fondazione Inda si appresta a festeggiare. Sulla qualità eccelsa del cartellone di quest’anno si è soffermato Fabio Granata, vice-coordinatore nazionale di Fli, che ha anche annunciato una sua proposta di legge per celebrare il secolo dell’Istituto nazionale del Dramma antico. “C’è grande bisogno di cultura classica – ha detto Granata – e Siracusa ha in questo senso un ruolo fondamentale”.E’ stata poi la volta del soprintendente dell’Inda, Fernando Balestra che ha ringraziato la macchina organizzativa che lavora alla messinscena degli Spettacoli classici e tutti i protagonisti del 48° ciclo. “Quest’anno sul palco torna la danza – ha detto Balestra – che mancava a Siracusa dal 1936. Il corpo di ballo della Martha Grahm dance company, insieme con le allieve dell’Accademia del dramma antico, renderanno unico il coro delle due tragedie. E una grande attesa vi è per Gli uccelli che saranno rappresentati per la prima volta a Siracusa”.L’allievo di Luca Ronconi, Claudio Longhi, ha presentato Prometeo di Eschilo, nella traduzione di Guido Paduano, che debutterà venerdì. “Prometeo fa riflettere – ha detto il regista – sul senso della precarietà, tema straordinariamente attuale”.Per la settima volta al Teatro Greco aretuseo, Antonio Calenda firma Baccanti di Euripide, nella traduzione di Giorgio Ieranò, che debutterà sabato: “Si rinnova un antico sortilegio – ha detto – della parola che diventa immagine”. Il terzo titolo in cartellone, Uccelli di Aristofane, è affidato alla regia di Roberta Torre. “Il Teatro greco di Siracusa – ha detto la regista – è un luogo magico, di straordinaria potenza. Mettere in scena questa commedia è poi una grande sfida perché non abbiamo precedenti, siamo emozionati e felici”.
Grande emozione anche per gli attori protagonisti. Massimo Popolizio, che dà volto e anima a Prometeo, torna al Teatro Greco per la quarta volta. “A Siracusa – ha commentato l’attore – si vive un incontro-scontro soprattutto umano. Qui tutto è esaltato e ogni volta non è mai uguale a quella precedente”.E non ha celato la sua felicità Maurizio Donadoni, che interpreterà Dioniso in Baccanti prendendo il posto di Giorgio Albertazzi bloccato a causa di problemi di salute. “Ero in panchina – ha scherzato Donadoni – e mi sono ritrovato al posto di un grandioso titolare. Spero di essere all’altezza di questo compito che mi riempie di orgoglio”.L’attore Mauro Avogadro ha fatto cenno al lavoro degli allievi dell’Accademia del teatro classico che debutteranno in scena sul palco del Temenite.Intanto, si apre il 9 maggio la sesta edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani di Palazzolo che è stato annunciato dal sindaco, Carlo Scibetta. “Ventisette spettacoli – ha detto Scibetta – e 93 istituti coinvolti per un successo che si rinnova come il rapporto fra la cultura antica e le nuove generazioni”. La conferenza stampa di apertura del XLVIII ciclo di Spettacoli Classici al Teatro greco di Siracusa è stata chiusa da Beatrice Basile, direttrice del Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi di Siracusa che dal 10 maggio al 30 settembre ospita una mostra sui reperti legati al mito di Dionisio. Molti dei pezzi esposti saranno per la prima volta fruibili al pubblico.