Lo strumento sociale
dell’Istituto conferma che l’isola è in piena emergenza lavoro. Nel 2011
crescono i pensionati, calano i lavoratori attivi, più disoccupazione e cassa
integrazione
Il Bilancio sociale del’Inps
2011, presentato nella sede regionale dell’Istituto in via Maggiore Toselli nel
corso di una partecipata conferenza stampa, da un lato ha mostrato l’intensa
attività svolta dall’ente, ma dall’altro ha messo in evidenza lo stato di
salute dei siciliani. Che è piuttosto cagionevole dal punto di vista economico
e occupazionale.
I dati sono stati resi noti dal
direttore regionale Maria Sandra Petrotta (foto) e dal presidente del Comitato
regionale Giuseppe Gruttadauria. E’ emerso che in buona parte i siciliani
vivono di ammortizzatori sociali, in costante aumento a causa della grave crisi
senza precedenti che attanaglia la nostra regione.
La cassa integrazione guadagni,
infatti, rispetto al 2010 ha fatto registrare un aumento di oltre il 40%: sia
per la cassa integrazione straordinaria che per la Cig in deroga. Anche le
indennità di disoccupazione sono aumentate del 10,2 % per la ordinaria e
dell’1,7% per la disoccupazione con requisiti ridotti. In controtendenza,
invece, le indennità di disoccupazione agricola, diminuite del 2,95%. Segno
della difficoltà occupazionali in quel settore che prima era trainante e volano
dell’economia siciliana.
Stesso discorso vale per quanto
riguarda le pensioni. Se si confrontano gli importi erogati ai pensionati
siciliani, il primo elemento che salta agli occhi è che l’importo mensile
erogato è di circa 700 euro a fronte degli 870 euro nel resto d’Italia.
Un dato utile, invece, riguarda
le entrate contributive: il saldo positivo è dello 0,67 in più rispetto al
2010. Notevole risulta il recupero dei crediti la cui percentuale si attesta a
circa il 27%.
La diminuzione dei tempi di
erogazione delle prestazioni hanno fatto registrare un dato positivo per ciò
che concerne il pagamento degli interessi legali. Partendo dal riferimento
2010, l’Istituto ha pagato complessivamente circa un milione e 200 mila euro in
meno di interessi (897 mila solo per le invalidità civili) che in termini
percentuali si attestano intorno al 25 % in meno.
Segue il trend negativo, invece,
l’aumento della disoccupazione, che dal 15 % passa al 19,5%. Questo è il quinto
anno consecutivo che aumenta il tasso di disoccupazione, con l’effetto di fare
alzare il ricorso agli ammortizzatori sociali e in particolare alle diverse
tipologie di Cassa integrazione guadagni.
Notevole la mole di lavoro
indirizzata verso l’attività ispettiva dell’Istituto. Il numero di aziende
visitate è pari a 5.281. I rapporti di lavoro annullati ammontano a 7.033; gli
accertamenti positivi con addebito 2.612; quelli senza addebito 1.828; gli
accertamenti negativi 1.381. Un lavoro ispettivo svolto da una forza di
ispettori nell’isola pari a 122 unità.
Significativa anche l’attività di
rilascio Durc (Documento unico di regolarità contributiva) richiesto dalle
aziende. Dal gennaio al dicembre 2011 sono stati rilasciati 245.724 Durc pari
al 75,12% a differenza dei 193.604 del 2010.
«Siamo riusciti- ha detto in
conferenza stampa il direttore regionale Maria Sandra Petrotta- sebbene le
difficoltà dovute alla riduzione del personale, grazie al lavoro dei dipendenti
a garantire più qualità dei servizi a costi inferiori».